mercoledì 30 novembre 2011

Souvenir di Madrid, quarta puntata

Oggi Souvenir di Madrid vuole regalarvi un video di un ragazzo italiano che giorno per giorno ci racconta i suoi ricordi e le sue esperienze provenienti dalla GMG:


martedì 29 novembre 2011

La storia delle GMG: Parigi 1997

Il viaggio di oggi è relativamente breve. Vi porto infatti dai nostri "cugini" francesi per la GMG di Parigi del 1997. Tema dell'incontro, a cui presero parte circa 1200000 persone, è stato "Maestro, dove abiti? Venite e vedrete" (Gv 1,38 - 39).
Per la prima volta si assiste ad una GMG come la conosciamo oggi, ovvero una settimana di incontri, feste e scambi culturali tra i pellegrini e i francesi. L'inno è stato Maitre et Seigneur, Venu chez nous (ascoltabile nel video sottostante).


Inoltre vi regalo un video con alcune immagini provenienti da Parigi per rivivere, seppur in breve, quei giorni





sabato 26 novembre 2011

Grazie MILLE!!!

Questo post esiste da poco più di due mesi eppure siamo già arrivati a quota mille visitatori (singoli, non parliamo di visitatori doppi).
Vogliamo quindi dirvi GRAZIE
Grazie ai 677 italiani, ai 135 statunitensi, ai 48 tedeschi, ai 46 russi, ai 20 belgi, ai 13 polacchi, agli 8 brasiliani e agli 8 inglesi, ai 7 spagnoli e ai 7 francesi, senza scordare gli altri 31 provenienti da nazionalità diversi
Grazie per il vostro affetto e la vostra fiducia.
Questo blog è nato per voi, e da parte nostra prometteremo di seguirlo e svilupparlo sempre al meglio

mercoledì 23 novembre 2011

Souvenir di Madrid, terza puntata

Oggi vi voglio regalare un video testimonianza sulla GMG di Madrid, proveniente dalla bergamasca. Buona visione...


martedì 22 novembre 2011

Storia delle GMG: Manila 1995

Oggi vi riportiamo a Manila, per la GMG del 1995, l'unica svoltasi in periodo invernale (10 - 15 gennaio). Si tratta della GMG con il maggior numero di giovani partecipanti (stimati intorno ai 4 - 5 milioni) avente come tema "come il Padre ha mandato me, anche io mando voi" (Gv 20,21). L'inno, ascoltabile qui sotto, è stato Tell the world of his love.
Vi voglio inoltre regalare un secondo video che vi permetterà di vivere (o rivivere, per i fortunati li presenti) le emozioni vissute nelle Filippine



sabato 19 novembre 2011

Conosciamo il Brasile: la sua cultura


La cultura brasiliana è stata principalmente influenzata dalla cultura del Portogallo. La lingua portoghese, la religione cattolica e le tradizioni principali sono state portate dai colonizzatori portoghesi durante l'era coloniale. I nativi americani hanno influenzato la lingua e la cucina e gli schiavi africani hanno influenzato la musica, cucina, lingua e religione del Brasile
L'influenza tedesca e soprattutto quella italiana sono forti nelle regioni Sud e Sudorientale del Brasile. L'immigrazione italiana verso il Brasile meridionale è stata intensa fra il 1870 e il 1920.
Tutte queste culture mescolate hanno generato la ricca cultura brasiliana.

Arte

Sin dal sedicesimo secolo, le chiese ed i conventi cattolici del Brasile presentavano decorazioni di stile europeo, realizzate spesso da artigiani brasiliani addestrati alle tecniche di oltreoceano. Durante i secoli diciassettesimo e diciottesimo, i modelli barocco e rococò, importati dal Portogallo, influenzarono in maniera determinante l'architettura religiosa del Brasile. Molte di queste chiese possono essere ammirate ancora oggi
L'artista più interessante dell'intero periodo coloniale fu senz'altro lo scultore e architetto Antônio Francisco Lisboa (1738-1814), meglio noto con il nome di Aleijadinho. Autodidatta, figlio di un colono portoghese e di una schiava, sviluppò una notevole maestria nelle più raffinate decorazioni rococò e le sue sculture lignee policrome e le statue di pietra esprimono una grandiosità di sentimenti fuori dal tempo. Aleijadinho, nonostante avesse contratto una grave malattia deformante, continuò a lavorare ugualmente per altri trent'anni, con lo scalpello ed il mazzuolo legati al polso. La sua arte può essere apprezzata nelle molte chiese barocche dello stato natio di Minas Gerais, specialmente nella città di Ouro Preto e nella zona circostante. Nella Chiesa del Bom Jesus de Matosinhos nella città di Congonhas do Campo, Aleijadinho scolpi nella pietra, a grandezza naturale, le statue dei dodici Profeti poste sulla scalinata e sul loggiato esterni. Di fronte alla scalinata della chiesa, in sei piccole cappelle devozionali, creò le stazioni della Via Crucis con 66 statue in legno di cedro.
Durante gli ultimi 40 anni del secolo diciottesimo, specialmente a Rio de Janeiro, apparvero i segni di un'arte nuova, non più dominata dai temi religiosi. Diventarono sempre più frequenti nella produzione artistica di Rio opere di contenuto mondano, come i ritratti di personaggi famosi.
All'inizio del diciannovesimo secolo, con il trasferimento in Brasile della corte reale portoghese, determinato dall'invasione del Portogallo da parte delle truppe di Napoleone, si assiste ad un processo di "europeizzazione" della vita culturale. Dom João VI, il re portoghese fuggitivo, incoraggiò la vita intellettuale di Rio de Janeiro, fondando istituzioni culturali come la Stampa Regia e la Biblioteca Nazionale. Inoltre, portò con se un gruppo di maestri francesi per creare in Brasile un'Accademia delle Arti, sul modello di quelle europee, e introdurre lo stile neoclassico nel piano di ammodernamento di Rio de Janeiro come capitale del Regno. Facevano parte del gruppo artisti come i fratelli Taunay, l'architetto Auguste Grandjean de Montigny (1776-1850) ed il pittore Jean-Baptiste Debret (1768-1848), che con i suoi quadri ha lasciato una preziosa documentazione iconografica del paesaggio, della gente e delle abitudini rurali e cittadine dell'epoca. L'impronta lasciata da Debret e dai suoi colleghi fu tale che il neoclassicismo ha dominato le arti figurative brasiliane fino al periodo repubblicano.
Dopo l'introduzione del Romanticismo nella pittura e nella scultura, nel periodo della proclamazione della repubblica (1889), si attivò un notevole sviluppo urbanistico coincidente con il ripristino della antica arte coloniale. Fino alla prima metà del XX secolo, l'arte brasiliana ha timidamente riflesso le correnti ed i movimenti europei, invece dopo la seconda guerra mondiale, il Brasile ha cercato di avvicinarsi all'avanguardia delle correnti artistiche contemporanee. Una spinta propulsiva al rinnovamento delle tendenze è stato offerto dalla Biennale internazionale di São Paulo, istituita nel 1951.

Letteratura


Le prime tracce di letteratura brasiliana sono attribuibili ai versi religiosi dei gesuiti ed ai resoconti dei cronisti del Cinquecento alla scoperta del Paese. Nel Seicento la scuola bahiana mise in evidenza opere di storici, di moralisti e dei primi poeti, tra i quali Gregorio de Mattos (1633-1696). Nel secolo seguente fiorirono le prime accademie e finalmente, grazie alla scuola mineira arcadica, si formò assieme ad una tecnica imitativa europea e delle opere di Camōes anche un sentimento letterario brasiliano. Solamente nell'Ottocento la letteratura brasiliana raggiunse una sua maturazione con i contributi del Romanticismo e del suo iniziatore: Gonçalves de Magalhäes (1811-1882). Allo stesso periodo appartennero sia i due più popolari poeti romantici, Gançalves Dias (1823-1864) e Castro Alves (1847-1871), sia i primi romanzieri, Manuel Antonio de Almeida (1830-1861) e Joaquim Manuel de Macedo (1820-1882). Nei decenni seguenti si imposero il parnassianismo in poesia ed il naturalismo in prosa, magistralmente rappresentato da Machado de Assis (1839-1908). Se verso la fine dell'Ottocento si diffuse la reazione spiritualistica e simbolistica, il 1922 segnò l'inizio del modernismo, guidato da Mário de Andrade. Tra i contemporanei si possono citare Paulo Coelho, João Guimarães Rosa e Jorge Amado.

Teatro

Se nel periodo dell'espansione gesuita il teatro venne utilizzato per la diffusione della dottrina cattolica, nel Seicento e nel Settecento apparvero i primi drammaturghi che misero in scena spettacoli di derivazione europea destinati alla Corte o a spettacoli privati. Durante il XIX secolo acquistò importanza e spessore il teatro drammatico, il cui primo degno rappresentante fu Luiz Carlos Martins Penna (1813-1848), capace di descrivere la realtà a lui contemporanea. Sempre in questo periodo si impose la commedia di costume e la produzione comica. Già ai primi del XX secolo si accrebbe la presenza di teatri, di impresari e di compagnie di attori, ma paradossalmente la qualità dei prodotti messi in scena scemò, e solamente nel 1940 il teatro brasiliano ricevette un'impennata di rinnovamento grazie all'azione del Teatro do Estudante di Paschoal Carlos Magno, al gruppo dei Comediantes e agli attori italiani Adolfo Celi, Ruggero Jacobbi e Aldo Calvo, fondatori del Teatro Brasileiro de Comedia. A partire dagli anni sessanta del secolo si assistette sia ad un teatro impegnato nelle tematiche sociali e religiose sia al fiorire di scuole di arte drammatica. Gli autori più in evidenza in questa fase furono Jorge Andrade e Ariano Suassuna.

Musica


La musica del Brasile è fortemente influenzata da quelle d'Africa e d'Europa. In 500 anni di storia, nel Paese sono sorti stili unici ed originali come choro, forró, frevo, samba, bossa nova, Música Popular Brasileira (MPB) e rock brasiliano. Gli indios svilupparono una musica autoctona basata su strumenti tipici quali il chocalho, a percussione, e numerose danze rituali, come il catimbò e il fandango. In seguito gli indios assorbirono ritmi sincopati provenienti dalla tradizione africana e arricchirono la loro strumentazione con i tamburi (atabaques) e la campanella metallica (agogo). I canti antichi più diffusi erano quelli marinari, pastorali, epici, natalizi, sentimentali. Verso il XVI secolo la musica popolare brasiliana risentì anche dell'influenza della musica europea, ma solo con un certo ritardo si avviò il fenomeno d'integrazione con le espressioni musicali indigene, culminante agli inizi dell'Ottocento, durante il regno di Pedro I, grazie alla fondazione di teatri, istituti e scuole.
Il più importante compositore di musica classica brasiliano è senz'altro Heitor Villa-Lobos, compositore e direttore d'orchestra che ha scritto attorno alle 1300 composizioni, di cui molte ispirate alla tradizione musicale brasiliana e altre a quella europea del 1600.
In campo metal, sono noti i Sepultura e gli Angra.

Cinema

Gli albori del cinema brasiliano sono rintracciabili verso i primi del Novecento e già nel 1928 vennero realizzati i primi grandi successi, grazie alle opere di Humberto Mauro e di Mario Peixoto. Negli anni trenta del secolo il cinema ricevette un grande impulso con la fondazione delle case produttrici Vera Cruz e Maristela e negli anni quaranta e cinquanta si misero in luce importante Lima Barreto e un nutrito gruppo di artisti italiani, con in testa Adolfo Celi e Luciano Salce. Nel 1962, dopo un periodo di stasi, il regista Antonio Duarte ottenne la palma d'oro al Festival di Cannes e negli ultimi decenni numerosi sono stati gli approcci verso una cinematografia sia ad ampio respiro internazionale, sia corrispondente alle esigenze ed al sentimento nazionale.

giovedì 17 novembre 2011

Volontari per l'incontro mondiale delle famiglie

Vogliamo oggi rigirarvi la seguente mail, ringraziando il nostro amico Pierguglielmo per la segnalazione:

Carissimo Volontario,

come avrai letto sui mezzi di comunicazione o avrai appreso in parrocchia, l’Arcidiocesi di Milano – in stretta collaborazione con le altre diocesi della Lombardia - sta organizzando il VII Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà dal 30 maggio al 3 giugno 2012.

Questo incontro vedrà la partecipazione di moltissime famiglie provenienti da tutto il mondo che verranno a Milano e nelle città vicine per incontrare il Papa Benedetto XVI e riflettere insieme su tematiche fondative per la vita dell’uomo, come il lavoro e la festa.

Per organizzare un incontro come questo ed accogliere degnamente i partecipanti servono molti volontari. Per questo abbiamo pensato di rivolgerti a te, che hai già avuto modo di svolgere questo prezioso servizio durante l’Agorà dei giovani.

Nel file allegato a questa e-mail puoi trovare tutte le informazioni relative al volontariato all’Incontro Mondiale delle Famiglie, con le indicazioni relative ai periodi di servizio e alle modalità per iscriverti.

Nel ringraziarti per l’attenzione e nel rinnovarti l’invito ad essere dei nostri, ti salutiamo. A presto!



Settore Volontari

VII Incontro mondiale delle famiglie

Milano, 30 maggio – 3 giugno 2012

volontari@family2012.com- www.family2012.com

Per informazioni sull'opera del volontario a quest'iniziativa potete visitare questa pagina internet, corrispondente all'allegato di cui si parla nella mail


mercoledì 16 novembre 2011

Souvenir di Madrid, seconda puntata

Oggi Souvenir di Madrid vi porta negli USA, per vivere con gli occhi di persone provenienti da tutto il mondo la GMG spagnola.


martedì 15 novembre 2011

Riscopriamo le GMG: Denver1993

Dopo la "doppia avventura" europea della GMG ci spostiamo oggi negli Stati Uniti, nel lontano 1993, per riscoprire la giornata della gioventù di Denver.
Tema dell'evento, a cui parteciparono circa un milione di persone, fu "io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza" (Gv 10,10).
Per la prima volta si svolse la via crucis e l'evento durò dal 10 al 15 agosto.
Nei video che voglio proporvi oggi potrete riascoltare l'inno ufficiale (One Body) e vedere una serie di testimonianze con video postate da alcuni ragazzi statunitensi.
A presto :)



venerdì 11 novembre 2011

Conosciamo il Brasile: le sue festività

Proseguiamo oggi con uno dei nostri post classici alla scoperta del Brasile, vivendo quelle che sono le sue principali festività, di cui una indubbiamente notissima anche da noi...


Dia dos Namorados è celebrato il 12 giugno è l'equivalente Brasiliano a San Valentino. In questo giorno tra le coppie: tra fidanzata e fidanzato, moglie e marito, ecc.., è usanza scambiarsi regali e mazzi di fiori. Dia das Mães è celebrato ogni seconda domenica di maggio è l'equivalente Brasiliano alla Festa della mamma. Dia dos Pais è celebrato ogni seconda domenica di agosto è l'equivalente Brasiliano alla Festa del papà. São João (San Giovanni) è una festività celebrata il 24 giugno nella maggior parte delle città Brasiliane, specialmente in quelle del Nordest, come Recife e Maceió.

Il Carnevale

In Brasile ci sono moltissimi tipi di carnevale a seconda della regione in cui ci si trova. Quello che attrae più turisti brasiliani è il carnevale di Salvador de Bahia, mentre quello che più attrae turisti stranieri è quello di Rio de Janeiro. Esso è considerato il più trasgressivo e più importante del mondo, ogni anno sono milioni di turisti provenienti come detto da tutto il mondo che si recano alla manifestazione più importante, dove una folla immensa tra musica e festa vengono spinti enormi carri con varie rappresentazioni di tutti i colori e ballerine brasiliane che ballano a suon di samba. In Brasile viene svolto normalmente quaranta giorni prima della quaresima a secondo dell'anno dura circa due settimane e viene svolto nello stesso periodo in tutto il Paese. Nei giorni di festa del carnevale il paese vanta una forte crescita economica.
Un altro carnevale importante e tradizionale è quello di Olinda, dove la folla va in giro con grosse fantasie in blocchi tradizionali.

mercoledì 9 novembre 2011

Souvenir di Madrid

Come preannunciato sulla nostra pagina FB vogliamo realizzare delle nuove rubriche in questo blog, che ci permetteranno di riscoprire le GMG del passato e del presente con un occhio sempre puntato verso il Brasile e, in particolar modo, Rio de Janeiro.
La prima di queste "iniziative editoriali" inizierà oggi e, come per tutti gli altri articoli tematici, avrà cadenza settimanale (per quanto possibile). Si è voluto chiamarla "souvenirs di Madrid" in quanto verranno mostrati i video, gli articoli e tutti i commenti disponibili in rete dedicati alla GMG spagnola e creati da ragazzi di tutto il mondo. Cominciamo oggi con questo video realizzato dai giovani della diocesi di Arezzo - Cortona - Sansepolcro


Si intende che aspetto anche i vostri video, le vostre foto e i vostri commenti :)

martedì 8 novembre 2011

La storia delle GMG: Czestochowa 1991

La Polonia, terra natia di Giovanni Paolo II, nel 1991 vide lo svolgimento della VI edizione della GMG. 
Il tema dell'evento fu "Avete ricevuto uno spirito da figli" (Rm 16,15) e si tenne dal 10 al 15 agosto (i primi tre giorni con le catechesi e gli ultimi due come incontro col Papa). Per la prima volta parteciparono oltre un milione di giovani. 
L'inno, che potete ascoltare qui sotto, si intitolò "Abba Ojcze". Purtroppo non sono riuscito a trovare video con riprese dal luogo per mostrarvi le emozioni e le sensazioni vissute dai giovani in Polonia


domenica 6 novembre 2011

Scopriamo il Brasile: la sua popolazione

Oggi andiamo alla scoperta della popolazione brasiliana. Le sue etnie, le religioni e le lingue:


Etnie



Il Brasile ha una società multietnica.
La popolazione brasiliana è, principalmente, discendente degli indios, coloni portoghesi, schiavi africani e di diversi gruppi di immigrati, che sono arrivati nel Brasile soprattutto fra il 1820 e il 1970. Gli immigrati erano principalmente italiani e portoghesi, ma anche tedeschi, spagnoli, giapponesi e siriani-libanesi.
  • Bianchi: I bianchi si trovano in tutto il Brasile, ma sono più numerosi in proporzione negli stati del sud e del centro sud, come negli stati di Santa Catarina, Paraná, Rio Grande do Sul, San Paolo e Espirito Santo. I motivi sono perché questi stati hanno ricevuto molti immigrati europei, in particolare nel XIX secolo.Secondo il IBGE, la maggioranza della popolazione brasiliana si considera di colore bianco (49,7%). Il 42,6% si considera di colore marrone (mulatti, meticci, etc) e il 6,9% di colore nero. Il 0,5% della popolazione è di origine asiatica e 0,3% sono indios. Anche le etnie si trovano più o meno squilibrate sul territorio. Tuttavia, in tutto il Paese la popolazione ha un certo grado di ascendenza europea, africana e di índios.
  • Negri: I negri sono presenti in tutto il Brasile, ma sono più numerosi in proporzione negli stati della costa centrale, come in tutto il Nord-est del Brasile, ma anche nello stato di Espirito Santo, Rio de Janeiro, e negli stati di Minas Gerais e San Paolo. Il motivo è perché hanno ricevuto un gran numero di africani a lavorare in canna da zucchero, miniere d'oro e nelle piantagioni di caffèEssi sono prevalentemente originari dell'Angola.
  • Mulatti e meticci: Secondo studi genetici, la maggior parte dei brasiliani hanno un certo grado di antenati con razza mista. Un recente studio ha mostrato che l'86% dei brasiliani hanno almeno un antenato africano e che gran parte della popolazione "bianca" ha antenati africani ed índios. Ma l'eritá europea è la più importante (grado de 65% a 77% de l'erenza de la nazione) secondo molti studios recentes (2008, 2009, 2010ed 2011), anche tra i meticci ed mulatti.
  • Asiatici: Gli asiatici sono lo 0.5% della popolazione brasiliana. La maggioranza degli asiatici sono di origine giapponese, anche se negli ultimi decenni sono arrivati molti coreani e cinesi nel Brasile. Si stima che siano 1,5 milione i brasiliani di origine giapponese, 190 000 i cinesi e 100 000 i coreani. Gli asiatici di origine giapponese sono più comuni negli stati di San Paolo, Paraná, Mato Grosso do Sul e Pará.
  • Amerindi: La maggioranza degli amerindi si trovano negli stati del nord.

Religione

La religione predominante è quella cattolica (73,6%), poi viene il protestantesimo (15,4%), l'ortodossia, buddhismo, ebraismo, islam, ecc. Si deve notare tuttavia il significativo affermarsi delle confessioni protestanti, che fino a qualche decennio fa erano assai rare e raccoglievano un numero assai esiguo di fedeli.

Lingue


Il portoghese è la lingua ufficiale del Brasile ed è parlato da quasi tutti i suoi abitanti, 180 lingue dei nativi americani sono parlate da circa 460 000 indios brasiliani.
Il tedesco e l'italiano sono parlati da numerose comunità nel sud e sud-est del Brasile: Rio Grande do Sul, Santa Catarina e Espírito Santo.

mercoledì 2 novembre 2011

Riscopriamo le GMG: Santiago de Compostela 1989

Oggi vi riporto in Spagna, ma non a Madrid, bensì a Santiago, nel lontano 1989.
Infatti in precedenza la Spagna ospitò già una GMG che, per la prima volta in assoluto, non si svolse durante la domenica delle palme, bensì nel periodo estivo con, in precedenza, tre giorni di catechesi. Si cominciavano quindi a delineare le prime linee guida di quelle che saranno le GMG più recenti che noi tutti ricordiamo.
Tema dell'evento fu "io sono la via, la verità e la vita" (Gv 14,6).
Nel primo video che vi propongo (in spagnolo) alcune immagini a ricordo dell'evento. Segue poi l'inno ufficiale "Somos lo jòvenes del 2000"



martedì 1 novembre 2011

Nuovo concorso: crea l'inno della GMG

Vi segnaliamo oggi questo nuovo concorso lanciato sulla pagina ufficiale della GMG. Analogamente a quello per la creazione del logo la pagina è stata tradotta tramite google dal portoghese. Scusateci quindi per eventuali errori di stampa...


"Chissà se tra le migliaia di giovani radunati per la Giornata nazionale della gioventù (DNJ (Giornata nazionale della Gioventù)) non ci sarà il futuro autore del testo dell'inno ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di RIO 2013? 
Il lancio del concorso per la selezione del testo dell'inno è stato fatto Domenica 30 Ottobre, durante la Messa presso il Comune di Samba di Rio, dove si è tenuta la 26a edizione del DNJ, che quest'anno aveva il tema "Tessere le relazioni della vita". 
Il Presidente della GMG RIO2013, l'Arcivescovo di Rio Orani João Tempesta, che ha anche presieduto la celebrazione eucaristica, ha dato l'annuncio del lancio del concorso. 
L'inno dovrebbe essere basato sul tema della Giornata Mondiale della Gioventù di Rio, scelto da Papa Benedetto XVI: "Andate e ammaestrate tutte le nazioni "(Matteo 28:19). 
Il settore della Pastorale dell'Istituto JMJ Preparazione RIO è responsabile per l'esecuzione e l'organizzazione del concorso. Per il diacono Arnaldo Rodríguez, uno dei membri dell'organizzazione, la partecipazione dei giovani è fondamentale, perché sono loro i protagonisti delle GMG. "Ci auguriamo che le parole dell'inno portino l'esperienza dei giovani con il Cristo risorto", ha detto. 
Orani João Tempesta ha affermato che tutti i dettagli, le date e le regole saranno disponibili sul sito ufficiale (www.rio2013.com) dal 1 ° novembre"

A breve quindi eventuali news su questo concorso nel caso venisse esteso ai giovani di tutto il mondo. Continuate quindi a seguirci :)